
È così vera… Non era autentica… oppure È autentica… Solo la verità si difende da sola… Queste e molte altre affermazioni si riverberano nella testa di tutti, soprattutto dei piccoli imprenditori che cercano di capire il mondo online e di inserirsi in esso o in esso. È necessario essere autentici? Vale la pena essere autentici? Che cos’è l’autenticità nella comunicazione online? Ed è davvero quello che pensate che sia? Cercheremo di trovare una risposta a queste domande, o almeno di illuminare qualcosa.
Definizione di autenticità
Non sarei me stessa (leggi: un linguista) se non iniziassi con una definizione da dizionario. Non voglio annoiarvi, ma credo che comprendere la definizione possa essere un ottimo punto di partenza per le nostre deliberazioni. Słownik Języka Polskiego in versione elettronica: www. sjp.pwn.pl, ci dà una tale definizione della parola AUTENTICO –
- Compatibile con la realtà
2. Non è una copia, una contraffazione o un’alterazione.
3. Sincero, non adulterato, genuino
4. Indiscutibile, grande, vero – usato per enfatizzare una caratteristica.
Quale significato avete dato a questa parola finora? Ammetto onestamente di aver usato questo aggettivo, così come il sostantivo da esso derivato, nel quarto significato meno spesso. L’ultima definizione sa un po’ di pathos.
Analizziamo:
Autentico è coerente con la realtà,
non è una copia, una contraffazione o un’alterazione,
è sincero, non mente, è genuino, è impossibile non essere d’accordo.
Chi è autentico nella comunicazione online?
Quando osservate una qualsiasi attività online e le persone che la creano, siete sempre pronti al 100% a dire che quella persona è autentica? Oppure lo direbbe solo di Ola Budzyńska (Pani Swojego Czasu), per esempio, perché si comporta come si comporta, è spontanea, non ha paura di dire qualcosa di duro, di scattare una foto in cui non ha un bell’aspetto, dice apertamente che non va d’accordo con il corpo e la corporatura.
In questo caso, Kamila Rowińska, che rappresenta uno stile completamente diverso, sceglie le sue parole con attenzione, anche se a volte parla senza mezzi termini, mostra qualcosa di completamente diverso su Instagram o Facebook, non è autentica, ma ha solo sviluppato un personaggio di donna d’affari e di conseguenza lo porta avanti?
Le persone che osserviamo e a cui ci ispiriamo non devono mostrare quanto siano vicine a un essere umano primitivo, cioè ognuno di noi in certe situazioni e momenti della giornata, per essere percepite come autentiche. NEMMENO TU! Se non è nel vostro stile apparire in diretta senza trucco o con i riccioli appena usciti dal parrucchiere, allora non fatelo! Di certo non vi renderà più autentici né sarete visti come più autentici.
Avete bisogno di essere autentici nella vostra comunicazione online?
Qualsiasi coach, qualsiasi mentore di business online ve lo dirà: “Sì, bisogna essere autentici! Devi essere te stesso! Altrimenti le persone percepiranno la falsità e non vi apprezzeranno”. E questo va benissimo. Ma come faccio io – cioè voi – a tradurre tutto questo e, inoltre, ad applicarlo a voi stessi? Perché dobbiamo porci questa domanda?
Se lavorate nel settore finanziario e amate andare in giro (siamo onesti!) con una maglietta sgualcita e i capelli non pettinati, difficilmente riuscirete a convincere il pubblico potenziale delle vostre conoscenze. Mi dispiace, è solo che certe professioni o attività hanno le loro regole. Quindi, ok, sono d’accordo sull’autenticità, ma infilata in un abito con uno chignon elegante, non mi sento a mio agio. E va bene anche così, non basta, è del tutto naturale. Passiamo quindi al prossimo punto di riflessione, che scaturisce liberamente da questa domanda:
vale la pena essere autentici?
Come sempre, il diavolo si nasconde nei dettagli. Un piccolo cambiamento da un verbo modale che esprime l’obbligo, il dovere, l’opportunità di un’azione a un verbo che significa che c’è un significato, un beneficio in qualcosa, nel fare qualcosa. Che vantaggi avrete nell’essere autentici nella vostra attività? In altre parole, nella vostra autenticità, dovreste concentrarvi sui benefici che possono derivare dall’autenticità. Cercate le vostre qualità che non falsifichino la vostra immagine, ma allo stesso tempo non spaventino i clienti scioccati dall’incoerenza del vostro messaggio.
Autenticità nella comunicazione
Abbiamo parlato di autenticità. Spero che questo abbia aperto nuove aree di riflessione nella vostra mente. Comunichiamo, parliamo, ma siamo anche autentici nella nostra comunicazione. Il nostro stile linguistico è concreto, anche se non ce ne rendiamo conto. È stata plasmata da molti fattori. La famiglia e l’ambiente in cui siamo cresciuti, le letture che abbiamo fatto (o meno), gli interessi che abbiamo fin da piccoli. Se abbiamo dato o meno importanza alla comunicazione linguistica in tutti questi anni, quando la nostra lingua si è formata e dopo.
Oggi, volenti o nolenti, abbiamo puntato sul business, non importa se online, offline o misto. Comunichiamo con i nostri clienti, la nostra comunità, i nostri osservatori. Il modo in cui comunichiamo diventa visibile, forse anche commentato, ed è sicuramente molto importante per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Ce ne vergogniamo o ci scivola addosso come su un’anatra: parliamo, scriviamo e un gruppo di persone ascolta, legge, commenta, interagisce. Non possiamo ignorare ciò che diciamo e come lo diciamo, se stiamo raggiungendo il nostro gruppo target e se al nostro gruppo target piace ascoltarci, leggerci, ottenere le informazioni che sta cercando e divertirsi a conversare con noi per il gusto di ammazzare il tempo su SM. Come sapete, non comunichiamo solo la conoscenza, i prodotti del nostro lavoro, ma anche noi stessi, soprattutto sui social media.
Com’è la mia comunicazione linguistica?
Se, ad esempio, vengo da una piccola città e sento parlare di regionalismi, di arruolamento, devo liberarmene, vergognarmene?
-Assolutamente no! Al contrario, potete trasformarlo in una risorsa! Questa è l’autenticità su cui puntare per renderla una caratteristica unica. Tenete presente che ci sono parole che non possono essere comprese intuitivamente in un’altra regione della Polonia, quindi dovrete spiegare e aggiungere “nel nostro Paese si dice così”.
Se, ad esempio, faccio molti errori linguistici e grammaticali, questo non danneggerà la mia comunicazione con la comunità e i clienti?
-Probabilmente sì…. Dovete lavorare su questa caratteristica, preparare i vostri discorsi sia orali che scritti, istruirvi e dire ciò di cui siete sicuri. Per le dichiarazioni scritte, si può ricorrere a copywriter. Il fatto che ci stiate lavorando probabilmente si noterà, potreste essere più timidi. Sono comunque certo che la vostra comunità sarà comprensiva. Ricordate quindi di far “parlare” di più i vostri prodotti, soprattutto quelli fisici. Se ne avete la possibilità, ritiratevi per un periodo di tempo durante il quale vi preparate adeguatamente per affrontare le sfide della comunicazione senza stress e in modo impeccabile.
Se, ad esempio, sono un logorroico, le mie interiezioni nel testo sono lunghe ed elaborate, questo potrebbe essere un problema?
-Sì e no. Bisogna sapere quando ci si può permettere di fare uno sproloquio del genere e quando no. Quando si tratta di impartire conoscenze su un argomento specifico in un post di un blog o in un discorso specialistico, attenersi all’argomento. Preparate uno schema dettagliato e non discostatevi da esso. Controllate, rileggete e cancellate i passaggi non necessari dell’argomento. Ma è possibile “nuotare” su SM in molte occasioni. Ricordate solo di non rendere i vostri discorsi eccessivamente lunghi, perché nessuno li leggerà fino alla fine. Questa narrazione è anche una grande caratteristica quando si racconta una storia. Potete certamente rispondere brillantemente con storie che possono essere utilizzate per gli affari. Preparate delle storie coinvolgenti con le quali potrete vendere più facilmente i vostri prodotti o attirare i follower.
Per esempio, se sono conciso nelle mie affermazioni. Di solito rispondo alle domande con un sì o un no, o con frasi brevi e semplici: posso in qualche modo sfruttare questo aspetto a mio vantaggio?
-Questo non è necessariamente un tratto negativo. Si noti che ci sono molti attori e registi che rispondono in questo modo durante le interviste. Per un giornalista è una sfida creare un’intervista significativa e interessante da queste dichiarazioni. E dopo tutto, non è che questi attori o registi non siano invitati ad altre interviste. Lo sono! Il loro lavoro si difende da solo. Ma forse non siete un regista di fama mondiale o una figura altrettanto nota nel vostro settore. Qualcosa deve essere migliorato.
Spesso le domande diventano ripetitive, scriviamo sempre le stesse cose e ci stanchiamo. Ma lei lo usa come aiuto per la sua situazione. Scrivete tutte le domande ripetitive e sviluppate una frase di lunghezza adeguata; se è troppo difficile, chiedete a qualcuno di aiutarvi. È ancora possibile valorizzare questo tipo di comunicazione sviluppando questo stile di “scatti rapidi” da utilizzare per brevi spettacoli dal vivo o come post sui social media. Si mantiene un messaggio breve e diretto e, sotto il post, la comunità sviluppa una discussione in cui si può contribuire aggiungendo ciò che è stato tralasciato. Può anche essere breve.
Si può andare avanti così all’infinito. Alcune delle vostre qualità reali, non adulterate, genuine e sincere, utilizzate con abilità e in momenti specifici, daranno autenticità alla vostra comunicazione personale. Saranno le vostre qualità! Unico! Nessuno sarà in grado di imitarli perfettamente. La falsità sarà immediatamente percepita. Ma ricordate che funziona anche al contrario: non riuscirete a imitare nessuno con l’effetto desiderato.
Compito finale: quale delle situazioni sopra descritte si avvicina di più a voi? Pensate a cosa potete enfatizzare o piuttosto evitare nella vostra comunicazione? Si può fare qualcosa di meglio? Si può migliorare in qualcosa?
L’autenticità aiuta davvero.