png 20230112 223148 0000 - La griglia del linguaggio del brand, czyli brand voice chart

Nelle ultime settimane ci siamo immersi nel linguaggio del marchio. So che non è facile. Forse è la prima volta che vi rendete conto di certe domande. Tuttavia, voglio che sappiate che tutto ciò che fate – e che fate molto – vi porta alla meta desiderata. Ecco perché, anche oggi, prendete quaderno e penna e mettetevi al lavoro. In questo articolo:

  • rivisiterete il linguaggio del branding,
  • imparerete cos’è una griglia del linguaggio del brand o brand voice chart
  • come compilarlo,
  • a cosa serve la griglia e chi ne ha bisogno,
  • capirete lo scopo della selezione degli attributi del marchio,
  • e molto altro ancora.

Uno sguardo al passato: ancora una volta il linguaggio del marchio

Sì, continuiamo a tornarci. È il punto di partenza e il punto di arrivo. Non c’è altra scelta. È il fondamento. L’alfabeto. Non dobbiamo dimenticarlo. Una volta per tutte, bisogna rendersi conto che la creazione di testi non coerenti dal punto di vista linguistico danneggia il vostro marchio. Danneggia la sua immagine, danneggia le vendite, danneggia la costruzione della comunità, danneggia il suo sviluppo.

Tutto ciò perché, non avendo un linguaggio di marca chiaro e unico, non si evita di confondersi con un mare di altri marchi uguali (o meno), oppure si rischia di essere confusi con i propri concorrenti. Rischiate anche di non essere in grado di attrarre persone simili. Simili in termini di valori, di modo di comunicare, di parlare.

Riconoscete che una comunità si forma non solo intorno al vostro marchio, ma anche in relazione a voi stessi. State raccogliendo e mettendo in contatto persone che sono simili, che hanno interessi, problemi, aspirazioni, gusti simili. Siete anche potenzialmente un creatore di relazioni altrui. Il vostro linguaggio è di fondamentale importanza. Se vi siete persi l’articolo sul linguaggio del marchio, non lo ricordate esattamente perché è passato quasi un mese o siete qui per la prima volta, vi consiglio di leggerlo attentamente a questo link. Vi avverto che è piuttosto lungo, ma contiene informazioni molto specifiche. Se non potete farlo subito, dividetelo in due o tre volte a vostro piacimento, ma leggetelo con attenzione e imparate le lezioni per voi e per il vostro marchio.

Pronte/-i?

L’avete letto? Con attenzione? Ne sono convinto. Potreste anche aver fatto i primi passi verso la creazione di un linguaggio di marca. Se avete bisogno di ulteriori informazioni, date un’occhiata ai seguenti articoli, che vi illumineranno su molti aspetti. Forse la questione del linguaggio del marchio è già alle spalle e solo ora sentite chiaramente che non è sufficiente. Confermo che questo è solo il primo passo. È come se fosse solo una teoria che si ha alle spalle. Sapete benissimo che ogni prova si divide in una parte teorica e una pratica. Quindi ora ciò che avete stabilito deve essere filtrato e riscritto in modo concreto.

Brand voice chart

Un esempio concreto è il grafico della voce del marchio, che non è altro che una tabella che riassume il linguaggio del marchio. Come avrete notato, preferisco chiamare questo grafico griglia. La preparazione di questa griglia può essere e probabilmente sarà un lavoro impegnativo, forse anche difficile per voi, ma è essenziale. Anche se non vi occupate personalmente dei contenuti del vostro marchio, ma delegate questa parte della responsabilità a un assistente virtuale o a un copywriter, sarà bene includere una tabella di questo tipo nelle linee guida editoriali per questa persona. In questo modo, sarà in grado di implementare i principi e le caratteristiche del linguaggio del vostro marchio nei testi (di qualsiasi tipo) con cui comunica con il suo pubblico. Si noti che ogni testo, indipendentemente da chi lo ha scritto, ha la possibilità di essere coerente con il linguaggio del marchio, di evocare le emozioni giuste e desiderate e di trasmettere i valori specifici del marchio.

Come si crea una griglia del linguaggio del marchio?

Anche in questo caso torniamo ai compiti che abbiamo già svolto. Mi riferisco agli attributi del marchio che abbiamo definito in questo testo. Se conoscete già i vostri 3 attributi principali e 2 aggiuntivi, potete passare alla fase successiva. Se invece ci si trova di fronte a questo problema per la prima volta, bisogna prima definire gli attributi. Prendetevi il tempo che vi serve: dopo tutto, non cambieremo questo programma ogni settimana. Pensare in modo corretto. La nostra griglia vi spiegherà perché sono importanti e vi darà suggerimenti su come ottenere questi attributi con gli strumenti linguistici e su cosa fare per implementarli.

Scopo della griglia

Una griglia disposta in questo modo uniformerà il lavoro di tutti coloro che ne hanno bisogno. Vi aiuterà a riunire e guidare tutte le persone che si occupano di contenuti. Può anche aiutarvi, soprattutto se scrivere non vi viene facile e la creazione di contenuti è il vostro incubo. La griglia vi permetterà di mantenere l’obiettivo. Ho usato volutamente parole simili tra loro. Si tratta di gestire consapevolmente alcune frasi, come per implementare… il linguaggio del marchio.

A cosa serve una griglia del linguaggio del marchio

A cosa serve una griglia del linguaggio del marchio
Se avete ancora dei dubbi e non siete sicuri di dove si possa utilizzare una griglia del marchio o un grafico della voce del marchio, mi affretto a fornirvi alcuni esempi:

  • blog,
  • sito web,
  • landing page,
  • e-book,
  • offerte di vendita,
  • call to action,
  • video,
  • video,
  • post sui social media,
  • pubblicità,
  • e-mail,
  • bollettini.

Ovunque, l’uso di un linguaggio coerente raccolto nel grafico della voce del marchio creerà un tipo di comunicazione unificata con il vostro pubblico, che può essere costituito da: acquirenti, clienti, investitori, comunità, fornitori.

Quando si crea la griglia del linguaggio del marchio o il grafico della voce del marchio, assicurarsi che corrisponda alla propria identità visiva. Ricordate che ho detto che il linguaggio del marchio e quello grafico sono due facce della stessa medaglia. È difficile scegliere il termine “rilassante” come attributo del marchio e accostarlo a un colore arancione e a un carattere tipografico molto pignolo, non è vero?

Infine, un esempio

Sono necessari quattro campi.

AttributoDescrizione dell’attributoCome si ottiene?Come non esagerare?
Qui si inseriscono gli attributi uno per uno, a partire dai più importanti per voi e per il vostro marchio.  

Es. scherzoso
Spiegare perché questa caratteristica è importante per voi e per il vostro pubblico, quale effetto è destinato ad avere.



Scriviamo in modo umoristico, in modo che il nostro pubblico possa trovare attraverso di noi un po’ di relax e un sorriso nonostante, ad esempio, contenuti difficili o questioni quotidiane
Cosa si deve fare esattamente e come scrivere per ottenere l’effetto desiderato.

Linguaggio semplice, frasi brevi, battute ed esempi piacevoli e sorprendenti, autoironia
Bisogna anche sapere cosa non fare, qual è il limite che non si può superare, perché il proprio tratto diventerà caricaturale.

Evitare la volgarità, non prendere in giro difetti o altre caratteristiche in cui il nostro pubblico potrebbe identificarsi e sentirsi offeso e/o insultato
Przykład siatki języka marki/adrianafontanarosa.pl

È possibile aggiungere esempi di frasi specifiche a una griglia preparata in questo modo; ciò sarà necessario se deve essere utilizzata da scrittori non professionisti.

E’ la fine?

Ora tocca a voi preparare la griglia del linguaggio del brand. Speriamo che la vostra testa sia già piena di idee e che il completamento della tavola non vi crei grossi problemi.

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