it 2 4 - Viaggiare con gusto, Strade dei Vini e dei Sapori in Italia - Lombardia 2/4

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Viaggiare con gusto, il doppio senso non è causale. Mentre l’Italia è da sempre una delle mete preferite dei turisti di tutto il mondo grazie alle sue eccellenze storiche e artistiche, il turismo enogastronomico è la scoperta di ultimi anni. La nuova serie, che con un immenso piacere, apro con questo articolo, ha come scopo presentare le regioni italiane in un’ottica nuova, dove la stimolazione dei sensi si integra in un’offerta eccezionale e unica, coronando il gusto, come parte centrale di un viaggio sensoriale. 

La spedizione iniziata la settimana scorsa ha di sicuro lasciato il senso di insazietà. Benché le prime tre Strade fossero garanzie di qualità nei termini di bellezza e sapori, il nostro viaggio deve continuare. Sta volta ci porta tra i vinieti di Franciacorta, sapori dei colli Longobardi e a respirare il clima lacustre del celebre Lago di Garda che tenta i palati più sublimi con le sue prelibatezze locali.

Strada del vino Franciacorta

Famosissima per la produzione dei vini di ottima qualità,  la Franciacorta, come Strada del Vino si estende su ca.90 km di territorio, con 19 comuni e 237 associati. Il nome della zona deriva dell’anfiteatro morenico che si trova al sud del lago d’Iseo. La sua etimologia si trae del latino Francae curtes e si traduce come, corti affrancate, ovvero le piccole comunità di benedettini che nel Medioevo venivano svincolate dai dazi commerciali di trasporto, a patto che bonificassero e lavorassero le terre che furono loro concesse. 

Al turista di oggi si offre un percorso molto tranquillo, consigliabile da percorrere in bici tra le abbazie e cantine, e quindi gustare sia perle architettoniche sia quelle enologiche. La Franciacorta si caratterizza di un paesaggio naturalmente costituito sulle colline, coronato dai vigneti, piccoli borghi in pietra, torri e castelli del Medioevo, successivi palazzi cinquecenteschi e ville patrizie. La terra conosce dai tempi dell’antica Roma la sua destinazione alla coltura  vitivinicola. Il Franciacorta conosciuto oggi viene ottenuto con un metodo della rifermentazione in bottiglia, dal 1995 è il primo territorio del vino italiano che producendo il vino con questo metodo, ha conseguito la Denominazione di Origine Controllata Garantita. Si consiglia di visitare – oltre le cantine, indubbiamente invitanti e preziose, – anche l’antichissimo Monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa del 1083 che “guarda” maestosamente la riserva naturale delle Torbiere del Sebino, particolarmente consigliato e apprezzato dagli osservatori degli uccelli, cosiddetti birdwatchers. A Rovano, sul Monte Orfano, si trova il Convento dell’Annunciata del 1449, dove tra le altre, è possibile ammirare l’Annunciazione di Gerolamo Romanino. La più importante struttura benedettina in Franciacorta è, invece, l’Abbazia Olivetana di San Nicola che risale al X secolo, si trova a Rodengo Saiano ed è considerata uno dei monumenti monastici più complessi in Italia, guardiana delle opere di Foppa, Romanino, Colossali, Gambara e Moretto. Suggerimento anche per il Maglio Averoldi, l’edificio del quattrocento con un’antica fucina attiva fino all 1984. La custodia sul posto viene tenuta da un gruppo dei forgiatori volontari che usano il luogo per la produzione delle lame in damasco. La coronazione del viaggio in Franciacorta va decisamente fatto con un’escursione in barca sul Lago d’Iseo e la vista al Monte Isola che è la più grande isola lacustre abitata d’Europa. L’isola è famosa per la sardina essiccata e per una modesta produzione di reti e barche per la pesca.

Manifestazioni locali durante l’anno

In tutti i weekend dell’anno si aprono cantine per le degustazioni e visite per Di cantina in cantina … alla scoperta della Franciacorta. 

Tra marzo e aprile si svolge Lombardia Carne a Rovato.

Sempre a Rovato a aprile e novembre – Mese del Manzo all’olio.

A luglio, a Clusane d’Iseo, si fa Settimana della Tinca al forno.

Due appuntamenti a settembre a Erbusco con Erbusco in tavola e Festival Franciacorta in Cantina.

A novembre a Monticelli brasati un dolce evento – Sagra del cioccolato.

A dicembre, invece, Natale con gusto ad Iseo.

Assaggiare il locale 

Piatti tipici: Casonsèi, Manzo all’olio con polenta, Tinca al forno con polenta, Spiedo bresciano, Trippa. Vini locali: Franciacorta DOCG con le sue tipologie di produzione  – Satèn Rosé, Millesimato, Riserva e di sapore – Non Dosato, Extra Brut, Brut, Extra Dry, Sec, Demisec, Curtefranca DOC Bianca/Rossa e Bianca/Rossa con menzione della vigna, Sebino IGT.

Prodotti tipici: Grana Padano DOP, Quartirolo Lombardo DOP, Taleggio DOP, Olio Extra Vergine d’Oliva Laghi Lombardi DOP, Robiola bresciana, Silverio DOP, Miele, Missoltini.

Dove dormire

La Strada del Vino Franciacorta dispone di strutture ricettive di seguenti tipi: agriturismi con alloggio, B&B, alberghi a 4 e 5 stelle, dimore storiche e relais.

Per maggiori informazioni occorre consultare il sito: www.franciacorta.net.

Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori

La Strada del Vino e dei Sapori Colli Longobardi è un territorio esteso su ca.90 km, attraversa 9 comuni e raccoglie 42 associati, si concentra sul territorio bresciano, comprendendo sia il capoluogo sia le ultime propaggini delle Prealpi. L’inizio del tragitto suggerito inizia a Brescia, dove occorre una meritata e non frettolosa sosta per ammirare vari monumenti romani, come: il Foro Romano, via Musei, il medievale Monasteri Benedettino di Santa Giulia, cui edificazione di deve all’ultimo Re longobardo Desiderio, poi Piazza della Loggia, Piazza Paolo IV, centro storico con le sue chiese e il Teatro Grande. Si suggerisce particolare attenzione al Museo della Mille Miglia, e la Pinacoteca Tosio Martinengo. Si dà l’esclusiva a Brescia per l’unico al mondo vigneto urbano produttivo, il vigneto Pusterla che si trova all’ingresso del Castello. Al suo interno si coltiva uve invemenga, cui tardiva vendemmia fa produrre il Pusterla Bianco, l’unico vino della città. Vista Brescia, si può continuare vero Flero, successivamente Poncarale e Capriano del Colle. Lì, alle pendici dell’altopiano Monte Netto, viene prodotto Capriano del Colle DOC, che rispecchia nel suo gusto la presenza calcareo-argillosa. La prossima fermata – Montichiari con quattro luoghi di interesse: Castello Bonoris, Museo Archeologico, ove vengono custoditi i reperti della necropoli longobarda di San Zeno, Museo Bergomi e Pinacoteca Pasinetti. Di seguito ci si dirige a Castenedolo per visitare la sua chiesa e la Sala Civica del Disciplini del XVI secolo. Mentre a Montirone ai turisti aspetta il Palazzo Lechi – il più maestoso della pianura bresciana. Un’altra sosta a Ciliverghe Mazzano che nella sua Villa Mazzuchelli ospita il Museo del Vino e dei Cavatappi. Si può continuare verso Rezzato e Botticino per la visita al Museo del Marmo e l’assaggio del vino DOC che porta lo stesso nome. Il percorso proposto fa rientro a Brescia.

Calendario degli eventi locali

Parte a gennaio il calendario degli eventi con l’invito a Flero per la Festa del Patrono, che in onore alla conversione di San Paolo prepara la degustazione dei prodotti locali e bancarelle.

Poi a febbraio a Brescia c’è la Festa dei SS. Faustino e Giovita, la Festa patronale che offre l’esposizione dei prodotti tipici e mercato.

Il lunedì di Pasqua a Rezzato si prepara Baccquolina, che propone degustazioni dei prodotti esclusivamente rezzatesi e l’antipasto alla grappa.

La Fiera di Pancrazio – Maggio Medievale Monteclarense presenta rievocazione medievale nel castello Bonoris, piazze e vie con mercati, artigianato e prodotti artigianali.

Si passa a giugno con due proposte: a Brescia per il Brescia con Gusto che prevede un itinerario enogastronomico per le strade di Brescia dove si scoprono anche varie belle artistiche della città. 

E a Castenedolo che propone la Festa di prima estate.

A Poncarale, a giugno si svolge anche la Festa patronale dei ss.Patroni Gervasio e Protasio con varie degustazione dei prodotti locali e bancarelle. 

Sempre a Castenedolo, nel mese di agosto, si svolge la Festa di San Bartolomeo.

A per concludere la città prepara anche la Festa di Fine estate a settembre.

Sempre nello stesso mese, a Botticino, si celebra la Rassegna di Botticino DOC, con degustazioni del vino, assaggi di salumi e formaggi tipici e gara delle botte per le vie di Botticino. 

Invece nella terza domenica si settembre il Comune di Capriano Colle invita alla Festa dell’uva, con degustazioni di vino e sfilata di carri allegorici.

A Montirone – Mercatini di Natale.

Calendario degli eventi locali

Vini: Botticino DOC e Botticino DOC Riserva, Capriano del Colle DOC Bianco/Rosso/Rosso Riserva/Novello/Trebbiano/Marzemino, Montenegro di Brescia IGT, Rocchi di Brescia IGT.

Prodotti: salumi e insaccati della Valverde, Mieli della Valverde, Aceto di miele.

Piatti: Casonséi, Pasta con salmì, Trippa, Zuppa di mariconde, stufato e polenta, Piccione ripieno, Caprini senza ale, Lumache “a sbrunsù”, Spiedo alla bresciana, Persicata, Bossolà, Biscotti bresciani, Strangolapreti.

Strutture ricettive

Agriturismi con alloggio, alberghi a 3, 4, 5 stelle e B&B.

Maggiori informazioni su: www.stradadelvinocollideilongobardi.it

Strada dei Vini e dei Sapori del Garda

Si cambia paesaggio dalle catene collinari e prealpine (anche se non del tutto), è il tempo di arrivare al lago – al Lago di Garda: una meravigliosa cornice di ca. 200 km dei territorio, con 25 comuni e 94 associati che formano questa meravigliosa Strada. Il tragitto comincia a Limone per finire a Peschera, abbracciando delicatamente le zone in cui vengono prodotti Riviera del Garda Classico, Riviera del Garda Classico sottozona Valtènesi, Lugana, San Martino della Battaglia, tutte rigorosamente DOC, nonché il Benaco Bresciano IGT. Il percorso guida il turista a visitare varie località che si affacciano sia sul lago sia sulle colline e montagne densamente protette dalle foreste. Una tappa obbligatoria è il Vittoriale degli Italiani, appartenente a Gabriele D’Annunzio  che si trova a Gardone Riviera. In seguito, Salò, la Rocca di Manerba con il Parco Naturale Archeologico, la Rocca di Lonato con la Fondazione Ugo da Como – meritano una particolare attenzione. Tra l’altro guardano la mappa da Lonato per le cime delle colline, passando da Calvagese Riviera, si arriva al cuore della produzione vitivinicole del lato occidentale del Garda – Polpenazze. Anche qui diversi monumenti attirano attenzione dei turisti: chiesa romanica di San Pietro in Lucone  di Polpenazze (IX Sec.), Castello di Soiano (sempre del IX sec.), resti del villaggio palafitticolo (tipo le capanne abbastanza primitive costruite nell’acqua delle isole esotich con i tetti di paglia, per intenderci) vicino ai laghetti di Sovenigo, Puegnago. Invece, a – già menzionato – San Martino della Battaglia con la Torre Sacrario inaugurata nel 1983 come simbolo della vittoria dei Piemontesi e dei Francesi contro gli Austriaci, avvenuta nel 1859. Infine il Lago di Garda è un posto ideale nonché perfettamente attrezzato per praticare gli sport d’acqua. 

Le manifestazioni 

Sono presenti in tutto il territorio Esperienze e decustazioni in cantina, frantoio e agriturismo da giugno a ottobre.

Cantine aperte per degustare i vini del Garda, con un pic-nic tra i vigneti.

Rassegna gastronomica con il pesce del lago. Frantoi aperti, ovvero le visite per vedere i processi produttivi e degustazioni.

Prelibatezze lacustri

Tra i prodotti tipici, visto che poco fa sono stati menzionati i frantoi, c’è Olio Extra Vergine d’Oliva Garda DOP, Grana Padano DOP, Formagella Termosine, Fromaggella dellale Valtenesi, Soppressata bresciana, Salumi DECO, Pesci d’acqua dolce, Olive nere, Miele, Tartufi.

Piatti tipici: Frittura di agone, Anguilla alla griglia,  Zuppa di Cavedano, Spiedo, Trippa in brodo di verdure, Schiacciata in farina gialla, Bossolà di giuggiole.

Per non dimenticare di vini: Riviera del Garda Classico sottozona Valtènesi DOC Chiaretto/Rosso/Rosso Riserva, Riviera del Garda Classico DOC Bianco/Rosso/Rosso Superiore/Chiaretto/Groppello, San Martino della Battaglia DOC, Lugana DOC base/Superiore/Riserva/Vendemmia Tardiva/Spumante, Benaco Bresciano IGT.

Pernottamenti

La Strada dei Vini e dei Sapori del Garda dispone delle seguenti strutture: agriturismo con alloggio,  residence, alberghi a 3 e 4 stelle.

Per maggiori informazioni consultare: www.stradadeivini.it.

Il testo è stato redatto in base all’opuscolo della Regione Lombardia, consultabile su sito:  https://www.buonalombardia.regione.lombardia.it/wps/portal/site/buonalombardia/vini/strade-dei-vini-e-dei-sapori.

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