4 4 It - Viaggiare con gusto, Strade dei Vini e dei Sapori in Italia – Lombardia 4/4

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Viaggiare con gusto, il doppio senso non è causale. Mentre l’Italia è da sempre una delle mete preferite dei turisti di tutto il mondo grazie alle sue eccellenze storiche e artistiche, il turismo enogastronomico è la scoperta di ultimi anni. La nuova serie, che con un immenso piacere, apro con questo articolo, ha come scopo presentare le regioni italiane in un’ottica nuova, dove la stimolazione dei sensi si integra in un’offerta eccezionale e unica, coronando il gusto, come parte centrale di un viaggio sensoriale. 

Il viaggio dei sapori e dei vini in Lombardia giunge al suo inevitabile termine. Per tre settimane avevi la possibilità di trovarsi nei luoghi meravigliosi e indimenticabili, ognuno nel suo genere: sulla prima, seconda e terza puntata puoi leggere cliccando nei link. Si conclude con cremonese, pavese e lodigano.

Strada del Gusto Cremonese nella Terra di Stradivari

La Pianura Padana ci saluta a suon di violini e sapore di prodotti della terra, che caratterizzano questo territorio prettamente agricolo che confina con l’Emilia Romagna. Siamo in Provincia di Cremona, dove la Strada del Gusto si estende su addirittura 560 km, in 115 comuni con 84 associati. Ma oltre ai prodotti agricoli, è anche un luogo di: chiese, ville, castelli e pievi che arricchiscono sia i centri urbani sia la campagna. Si parte a Cremona, il capoluogo della provincia, lì immancabili appuntamenti a: la Cattedrale, il Battistero, la Loggia dei Militi, il Torrazzo  e il Palazzo comunale, il Museo Civico Ala Ponzone – sede di collezioni importanti, quali: “Gli Archi di Palazzo Comunale”. Il suono di violino che accompagna il turista durante il viaggio è Stradivari – lo stesso che da nome alla Strada del Gusto – di cui Cremona è la patria e tutt’oggi custodisce vari laboratori liutai artigianali. La terra tra il fiume Po e Oglio custodisce anche Villa Manfredi, opera dell’architetto Voghera, Torre de’ Picenardi con la Villa Sommi – Picenardi del ‘700 che affaccia sulla piazza gonzaghesca di Isola Dovarese. Poi Villa Mina della Scala a Casteldidone. A Piadena un museo archeologico che conserva reperti e tracce delle antiche civiltà della Pianura Padana e Casalmaggiore con il Museo del Bijou e il Santuario della Madonna della Fontana. Poi Crema, un altro centro urbano importante della zona, in cui vale la pena di visitare il Duomo, la facciata della Basilica di Santa Maria della Croce che possiede una decorazione in plastica, Palazzo Terni – Bondenti. Usciti da Crema, il turista si può fermare a Pizzighettone, per visitare un borgo fortificato sull’Adda con un’importante cinta muraria di circa 2 km. Roccaforte militare sull’Oglio a Soncino con i suoi torrioni angolari. Sempre a Soncino la Pieve di Santa Maria Assunta e il Museo della Stampa. Per concludere una sosta a Pandino per la visita al Castello visconteo praticamente intatto, semplice ma impressionante.

Calendario di manifestazioni

A maggio, a Cremona e Provincia il Festival del Pesce.

Da maggio a ottobre Caseifici, Salumifici, aziende agricole aperti per visite, degustazioni e laboratori, in oltre i ristoranti per la durata della manifestazione propongono i piatti tipici.

A ottobre la Festa di Torrone si svolge a Cremona.

Golosità tipiche

Piatti tipici: Marubini, Tortelli cremaschi, Blisgòon di Casalmaggiore (Tortelli di zucca), Gran Bollito Cremonese, Bumbunèen (biscotti), baci di Cremona, Bussolano di Soresina, Spontanea di Crema, Torrone di Cremona, Torta Bertolina, Treccia d’oro.

Prodotti tipici: Gorgonzola DOP, Grana Padano  DOP, Provolone Valpadana DOP, Quartirolo Lombardo DOP, Taleggio DOP, Salva Cremasco DOP, Salame Cremona IGP, Cotechino cremonese vaniglia, Pannerone, Conserva senapata, Cotognata, Mostarda di Cremona, Radici di Soncino.

Ricettività

Agriturismi con alloggio e alberghi a 3 e 4 stelle.

Maggiori informazioni sul sito: www.stradadelgustocremonese.it.

Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani

Il percorso della Strada si estende su ca. 120 km ed è pieno di borghi e luoghi di arte e cultura che si mescolano con il San Colombano e una notevole quantità di prodotti locali. Il tour parte a pochi chilometri da Milano, dell’Abbazia di Chiaravalle del 1135, passa dal Sant’Angelo Lodigiano e le sue strutture museali, poi San Colombano al Lambro per arrivare a Lodi. Da vedere il borgo di San Colombano con la Chiesetta di San rocco del XVI sec., tutt’ora perfettamente conservato sulla sua pianta ottagonale, nonché la collina di San Colombano – il cuore della produzione dell’omonimo vino e dove si conserva l’affidamento policenico con fauna fossile, prova dell’esistenza del mare in antichità sul territorio della Pianura Padana. Ma passiamo Lodi, dove grazie alla presenza dei Visconti la cittadina non solo era molto legata a Milano ma essa stessa prestava particolare attenzione ai valori artistici. Infatti, in città sorge la Cattedrale con la piazza romanica tra le più grandi in Lombardia, la facciata della Cattedrale è asimmetrica grazie al portale vicino al campanile con bifore e rosone del XVI sec.; nei pressi la chiesa di San Francesco con un’alta monolocale e bifora “a tutto cielo” – un dettaglio lodigiano. Infine, il Santuario dell’Incoronata del tarso ‘400. La cappella di San Paolo custodisce la tavole di Borgognone. La zona è nota per la lavorazione ceramica a Lodi e orafa a Graffignana. Tutto il paesaggio artistico-culturale e architettonico è addobbato dalla presenza delle cantine, salumi e grandi formaggi. Il percorso unisce 65 comuni e 43 associati.

Calendario eventi

A giugno a San Colombano si svolge la Festa delle erbe e delle cigliegie, invece a Lodi – il Palio di Lodi.

Sempre a Lodi a settembre – La Forme del Gusto e poi si torna a San Colombano per la Sagra dell’uva.

Tra ottobre e novembre Lodi e Provincia ospitano la famosissima Rassegna Gastronomica del Lodigiano, dove i ristoranti del posto offrono menu a degustazione dei prodotti tipici a prezzo fisso.

Si conclude con la Fiera del bestiame a Codogno.

Prodotti e piatti tipici

Prodotti locali: Gorgonzola DOP,  Taleggio DOP,  Pannerone, Quartirolo DOP, Granone lodigiano, Raspadura, Riso, Crescenza, Italico, Mascarpone.

Piatti locali: Risotti, arrosti, trippa, cacciagione, Tortionata (torta tipica), cotognata (marmelata di mele cotogne).

Vini locali: San Colombano DOC Rosso (Fermo, Vivace, Riserva), San Colombano DOC Bianco (Collina del Milanese IGT).

Pernottamenti 

Agriturismi con alloggio, alberghi a 3 e 4 stelle.

Maggiori informazioni sul sito: www.stradalodi.it

Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese

È un territorio di 60 km che comprende 78 comuni e 60 associati. L’intero terreno dell’Oltrepò è un’estensione di 1100 km2 e si caratterizza dal suo dolce ma variegato panorama che è un misto tra il percorso pianeggiante e collinare. Ospita sul suo territorio terme, castelli, borghi, l’andatura incontaminata, musica e indimenticabili Sapori derivanti dai prodotti locali. Il tratto collinare presenta infiniti ettari di vigneti, di tanto in tanto interrotte da boschi di acacie e querce. Tra i castelli dell’Oltrepò si possono elencare quelli di Montalto Pavese, Nazzano, Oramai, Varzi o Zavattarello. Anche la musica del piffero dell’Appennino, della müsa (cornamusa a un solo bordone) e della fisarmonica risuona fortemente tra le province. Il capoluogo dell’Oltrepò Pavese è Voghera, un perfetto punto di partenza per antico borgo Casteggio con certosa Cantù, medievale Broni, Fortunago (tra i borghi più belli in Italia), la Torre merlata di Stradella, co il Duomo e il museo della fisarmonica;  poi Varzi, nota per essere il centro dell’allevamento della razza bovina Varzese. Due parole anche di Salce Terme conosciuta località termale italiana, grazie alla presenza delle acque termali salsobromoiodiche e sulfuree. Oltrepò detiene i suoi primati nella coltivazione della vite essendo la terza Denominazione Italiana per ettari in produzione, la prima della produzione del Pinot nero, nonché di produzione dei vini DOC e DOCG. 

Eventi 

Festa patronale a Broni e Casteggio ad aprile e settembre.

La Siensa di Voghera a maggio, ovvero la fiera dei prodotti tipici, nonché Iria Castle Festival.

A giugno a Varzi – Sagra del salame

A ferragosto Carnevale bianco a Cegni con ricreazione degli antichi ambienti rurali del borgo.

A Brallo di Pregola a settembre si svolge la Festa della Patata e Vinuva a Broni e a Stradella. 

L’ultimo venerdì ottobre a Varzi si svolge la fiera agricola del bestiame e delle merci, nota come la Fiera di San Simone.

A novembre a Casteggio – Fiera del Tartufo e del Miele.

Tutto l’anno, nel secondo sabato del mese a Stradella c’è il Mercato dei prodotti agricoli.

Prodotti e piatti tipici

Vini tipici: Oltrepò Metodo Classico e Cruasé DOCG, Pinot nero dell’Oltrepò Pavese DOC, Oltrepò Pavese DOC Bonarda/Barbera/Riesling/Rosso/Sangue di Giuda, Moscato, Barbacarlo, Buttafuori Storico, Casteggio DOC, Provincia di Pavia IGT.

Piatti tipici: Risotto coi peperoni, Agnolotti gobbi, Agnolotti d’Oltrepò, Polenta di mosto 

Prodotti tipici: Salame di Varzi DOP, Pancetta pavese, Cotechino pavese, Coppa, Lardo, Caprini, Formagelle di Menconico, Nisso dell’Oltrepò, Grissini dolci, Pane miccone dell’Oltrepò Pavese, peperone di Voghera, zucca Berrettina di Lungavilla, patate di montagna, farina di mais, ottofile, ciambella di Staghiglione, cipolla dorata di Voghera,  fagiolo Aquila dell’Oltrepò, Pomella Genovese, Schiacciata dell’Oltrepò, Tartufo bianco e nero.

Alloggi

Agriturismi con alloggio, residence, alberghi a 3 e 4 stelle e dimore storiche.

Maggiori informazioni su: www.viniesaporioltrepopavese.it.

Il nostro viaggio immaginario per varie Strade dei Sapori e Vini della Lombardia è giunto inevitabilmente alla fine. È stato stupendo scoprire tutte queste preziose curiosità legate alla Lombardia con particolare interesse alla sua cucina, valorizzata, protetta e divulgata nel miglior modo possibile. Mi auguro che la voglia di agganciare meglio le Strade sia venuta anche a te e che presto pianifichiamo una bellissima gita sul territorio lombardo seguendo i profumi e i sapori che più tu allettano. 

Il testo è stato redatto in base all’opuscolo della Regione Lombardia, consultabile su sito: https://www.buonalombardia.regione.lombardia.it/wps/portal/site/buonalombardia/vini/strade-dei-vini-e-dei-sapori

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